LA CANTATRICE CALVA
LA CANTATRICE CALVA
Domenica 16 febbraio alle ore 21.15 presso il Teatro Verdi di Santa Croce sull’Arno.
di Eugène Ionesco
traduzione Gian Renzo Morteo
regia Massimo Castri
in collaborazione con Marco Plini
con Mauro Malinverno, Valentina Banci, Fabio Mascagni, Elisa Cecilia Langone, Sara Zanobbio, Francesco Borchi
produzione Teatro Metastasio Stabile della Toscana.
Eredità del grande Massimo Castri, quest’ultima regia suona come un anatema contro l’imbecillità della nostra epoca costituita da infinite e inutili parole. Il testo di Ionesco è tutto giocato su un’assenza, quella di un personaggio che mai arriverà sulla scena: per lui non c’è posto, perché la scena è occupata da conversazioni vuote, rapporti finti, convenzioni sociali, perfetti virtuosismi di routine conformista. Attori di spessore e ritmo comico incalzante sono i protagonisti di un salotto borghese che si ridicolizza fino a esplodere. I rapporti umani sono folli, allora come oggi; le parole si svuotano di significati ogni volta che la vita non le attraversa, sono rigide ripetizioni di suoni convenzionali e ridicoli, come le frasi del manuale di inglese su cui Ionesco studiava un secolo fa. L’incapacità di comunicare fa da primadonna anche nell’era della comunicazione globale: tutto diventa attuale.
durata: 1h 10’