Pietro Parenti
Pietro Parenti è nato a Santa Croce Sull’Arno il 15 aprile 1875, muore a Castelfranco di Sotto il 25 dicembre 1948.
Frequentò l’Accademia di Belle Arti di Firenze e si scelse a maestro Giovanni Fattori; in seguito si trasferì a Parigi per un corso di studi.
Alternò alla pittura, la scultura e le lettere (novellistica). Era considerato un giovane di fondate speranze venuto a studiare da Santa Croce sull’Arno nella città del giglio.
Guido Rubetti, direttore della rivista « Gentilissima » che si stampava a Milano, pubblicò molte delle sue novelle.
Come scultore vinse il concorso indetto per il monumento a Ludovico Cardi detto il Cigoli nel terzo centenario della morte dell’artista (1613-1913), ma il bozzetto sviluppato da altro scultore tradiva la freschezza originaria del modello.
Negli ultimi anni della sua vita si trasferì a Castelfranco di Sotto. Il suo studio venne completamente distrutto da una bomba di aereo, con la perdita totale delle opere, ancora di sua proprietà, delle quali era gelosissimo custode.
Quando molti anni fa, con Dante Giampieri, si riuscì a mettere insieme una degna retrospettiva di Pietro Parenti nella natia Santa Croce, la bella, bellissima mostra, della quale purtroppo risulta introvabile persino il foglietto-catalogo che stendemmo in collaborazione, molti problemi risultarono aperti sulla sua opera, e di difficile soluzione per noi. Le difficoltà di concatenazione logica e storica di allora, ancor oggi rimangono.
La distruzione dello studio di Castelfranco di Sotto, dove si era trasferito, avvenuta ad opera di una bomba di aereo nell’ultimo immane conflitto, ha forse praticamente cancellato documenti e tele di straordinario interesse. I molti anelli mancanti alla catena.
Le opere del nostro, raramente sono datate, ed i gelosi proprietari e custodi, consanguinei e amici, possono aiutarci con indicazioni e ricordi, ma sino ad una prossima retrospettiva, non è possibile tentare una sequenza attendibile dell’operare storico di Pietro Parenti.